Boyhood - La storia di una vita


Sarà difficile diventar grande 
prima che lo diventi anche tu 
tu che farai tutte quelle domande 
io fingerò di saperne di più 
sarà difficile 
ma sarà come deve essere 
metterò via i giochi 
proverò a crescere 

Sarà difficile chiederti scusa 
per un mondo che è quel che è 
io nel mio piccolo tento qualcosa 
ma cambiarlo è difficile 
sarà difficile 
dire tanti auguri a te 
a ogni compleanno 
vai un po' più via da me 

A modo tuo 
andrai 
a modo tuo 
camminerai e cadrai, ti alzerai 
sempre a modo tuo 
A modo tuo 
vedrai 
a modo tuo 
dondolerai, salterai, cambierai 
sempre a modo tuo 

Sarà difficile vederti da dietro 
sulla strada che imboccherai 
tutti i semafori 
tutti i divieti 
e le code che eviterai 
sarà difficile 
mentre piano ti allontanerai 
a cercar da sola 
quella che sarai 

A modo tuo 
andrai 
a modo tuo 
camminerai e cadrai, ti alzerai 
sempre a modo tuo 
A modo tuo 
vedrai 
a modo tuo 
dondolerai, salterai, cambierai 
sempre a modo tuo 

Sarà difficile 
lasciarti al mondo 
e tenere un pezzetto per me 
e nel bel mezzo del 
tuo girotondo 
non poterti proteggere 
sarà difficile 
ma sarà fin troppo semplice 
mentre tu ti giri 
e continui a ridere 

A modo tuo 
andrai 
a modo tuo 
camminerai e cadrai, ti alzerai 
sempre a modo tuo 
A modo tuo 
vedrai 
a modo tuo 
dondolerai, salterai, cambierai 
sempre a modo tuo

"A modo tuo" - Cantata da Elisa Toffoli testo di Luciano Ligabue -

Pensate un attimo a cosa volete solitamente da un film.
Azione? Pathos? Adesso dimenticatevi tutto quello che vi aspettate! Questo film non è stato girato per strabiliarci con i suoi effetti speciali o con una storia piena di colpi di scena, tutto il contrario.
Questa pellicola è innovativa già dalla base; il regista, Richard Linklater, iniziò le riprese nel 2002 e le concluse quest'anno, nel 2014.
Avete capito benissimo, è stato girato in 12 anni. Io personalmente la trovo un'idea incredibilmente originale e lo pensavo già qualche anno fa, quando ho scoperto l'esistenza di questo film ed il fatto che lo stessero girando.
Perciò, una volta iniziato a vederlo, e non avendo letto nessuna trama precedentemente, ho creduto che in 12 anni di lavorazione avessero creato qualcosa di pazzesco, coinvolgente ed emozionante. Arrivata a metà ho pensato che il regista stesse cercando di prendere in giro il pubblico perché in realtà il filo conduttore è uno e solamente quello e ha fatto ben attenzione a non uscire da questa tematica. Parlo della crescita di un individuo, dall'inizio dell'infanzia all'età adulta e alle consapevolezze/responsabilità che tutto questo comporta.
Sta tutto qua, arrivi alla fine (soprattutto alla scena finale) con gli occhi fissi e spalancati pensando "....ma allora?", poi il film finisce, ci pensi e ti si accende la classica lampadina.
Richard Linklater lo conosciamo già per Before Midnight con lo stesso Ethan Hawke, padre di Mason in questa pellicola.


Mason è un ragazzo qualsiasi in una famiglia qualsiasi, lo vediamo crescere e da quando è solo un bambino fino ai diciannove anni.
Passi due ore e tre quarti ad aspettare che qualcosa di terribile o magnifico accada e poi ci rimani malissimo perché non succede nulla di più.
Sembra poco? No, non lo è per niente, e l'ho capito solamente alla fine.
È un pezzo di vita, l'infanzia è forse la parte più difficile e bella della nostra vita ed è una cosa che ci accomuna tutti. Ognuno di noi ha passato un periodo della vita in cui non ci si accetta e si fa fatica a capire cosa succede attorno, è il periodo della vita più confusionario ma anche il più bello per il fatto che succedono moltissime cose tutte assieme e si spinge sempre ad andare oltre, non pensando che una volta che passa non si torna più indietro.
Mason, essendo un adolescente normalissimo, ha potuto farci sintonizzare in ogni sfumatura della sua crescita. La sua non è stata un'adolescenza semplice, non ha avuto molta fortuna parlando di figure paterne e ha avuto una madre sempre molto confusa ed instabile nonostante abbia dovuto crescere due figli da sola.
Io ho 20 anni e in pratica l'adolescenza di Mason (e quindi di Ellar Coltrane) è trascorsa parallelamente alla mia ed il regista ha toccato le corde giuste; abbiamo sentito cantare Britney Spears alla sorella di Mason (Lorelei Linklater), visto Mason guardare Dragon Ball alla tv e partecipare ad una manifestazione in tema Harry Potter nei suoi anni d'oro. Insomma, il riassunto dell'infanzia dei ragazzi nati negli anni '90!
Ho aperto il post con il testo dell'ultima canzone di Elisa perché parla di crescere e, dal punto di vista di una madre, veder crescere e lasciar andare il proprio figlio il che si avvicina moltissimo alla trama del film.


In realtà non c'è molto altro da dire, è uno di quei film che, anche avendo una trama molto semplice e lineare, quando ti chiedono di spiegarlo ti trovi in difficoltà, proprio perché la vita non è una cosa semplice.
La scena finale è qualcosa di tanto misterioso quanto emozionante, pochissime battute e tanto silenzio per concludere facendo riflettere lo spettatore.
Non c'è niente di meglio di un film che ti coinvolge per la sua semplicità.

Lo consiglio soprattutto per l'innovazione della regia, in molti film il passare degli anni è ricreato attraverso il make up mentre qui è tutto realistico, senza veli e sotterfugi.
Spero di aver reso l'idea del mio parere ma se vi capitasse dateci un'occhiata di persona ;)

Vi lascio a trailer e valutazione:



Valutazione:


Aspetto commenti e pareri, al prossimo film! 

Commenti

  1. Hype a 1000 per la questo genere di film!

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    Risposte
    1. È un po' lunghino ma ne vale la pena ^^
      È molto diverso dagli altri film!

      Elimina
  2. Sicuramente un buon film, ma rimango dell'idea che in novanta minuti avrebbero potuto raccontare le stesse identiche cose.
    Non so, a me ha lasciato parecchio freddino...

    RispondiElimina
  3. Si, anche io penso che sia un po' lunghino, però, se ci pensi in 12 anni di lavorazione produrre solamente un'ora e mezza si pellicola sembrava sprecato. Invece così facendo si sono soffermati molto di più sulle varie sfumature.
    Non so, una volta arrivata alla fine io sono riuscita ad accettare anche questa scelta.
    Questione di pareri ;)

    RispondiElimina

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