Il film della domenica - Mad Max: Fury Road


Un mondo distrutto dagli effetti di una guerra atomica che lascia ben pochi superstiti nel disagio e nella fame.
In un deserto all'apparenza senza confini, domina la Cittadella, con a capo il despota Immortan Joe, il quale controlla la sete del suo popolo ed il suo esercito di figli che lo venerano.
Un giorno, però, l'imperatrice sua compagna, Furiosa, lo tradisce, iniziando la fuga di cui narra il film.


Il mondo appartiene ai folli.
Qui domina la follia.
I primi dieci minuti di proiezione, anche meno, ti fanno intuire il calibro del film. Una realtà a noi, fortunatamente, difficile da immaginarci, ma nemmeno poi così irreale. Un mondo in cui domina la follia proprio perché non si ha più niente, e ci si aggrappa con anima e corpo ad un ideale, ad una figura che si autoproclama capo, al possesso dell'acqua difficile da rimediare e di vitale importanza. La ricerca di zone verdi che riportano alla salvezza e dall'altro lato lo sfruttamento di uomini tenuti in vita solamente per il loro sangue.
Sta tutto qui. Mad Max, versione post chirurgo, si basa su questo, un po' come i tre film vecchi. Niente di poi così rivoluzionario, a dire il vero, ma allo stesso tempo un'opera che molti hanno soprannominato la rinascita del genere d'azione, perché difficilmente di vedono film d'azione con questa carica di adrenalina, che raramente si fermano per farti prendere fiato e, se lo fanno, è solo per farti fare una pausa in vista delle scene che seguono. Se c'è una promessa che questo film riesce a mantenere è proprio quella di non stancare mai il pubblico. Il che mi ha fatto riflettere, dato che, prima di entrare in sala, avevo pensato tra me e me "ma se si svolge tutto durante un inseguimento su delle auto armate fino ai denti, dovrà essere parecchio noioso dopo un po'", eppure, mi sbagliavo. Di questo, e del fatto che siamo spettatori di inquadrature mozzafiato e scene d'azione studiate fino al più piccolo particolare, ne devo merito a Miller.
Sinceramente, non avendo visto i tre film precedenti e conoscendo solo la sua fama di "maestro", non so come abbia fatto George, regista di tutti e quattro, a sfornare una bomba simile. Mi riesce difficile pensare che lo stesso regista che ha girato questa pellicola abbia girato anche l'animazione dei pinguini ballerini. Difficile mi riesce anche concepire per quale motivo, oltre al guadagno materiale, abbia deciso di produrre un reboot sui suoi stessi film. C'è chi dice che l'abbia fatto per rimediare all'opera mediocre che fu il terzo, e c'è chi dice, come del resto anche lui stesso, che sia stato perché voleva finalmente donare tutto se stesso alla spettacolarità di un film d'azione come potenzialmente era Mad Max, oltre che ad un'idea nuova soprattutto per gli anni in cui uscì il primo.
Da contare c'è anche il fatto che si sia innamorato di Tom Hardy, ma come biasimarlo, e che in lui abbia rivisto il Mel Gibson dei tempi, con la sua stessa energia animale nella quale ha trovato lo slancio giusto per sfruttarlo al meglio. Effettivamente, Tom sembra nato per questo tipo di ruoli, così "sporchi" e machi.
Un'altro punto a vantaggio di Miller è stata la scelta di includere una forte componente femminile, che non ha lasciato indifferente il pubblico ed è riuscito a coinvolgere anche le donzelle meno portate per questo genere di film, magari trascinate al cinema dal compagno (ma non è il mio caso xD). Qui infatti si vede una Charlize Theron con un fiorente gruppetto di semidee utilizzate a mo di concubine da Immortan Joe. La figura della donna è sia oggetto che mezzo di vendetta, rigorosamente in quest'ordine, e si fanno eccezionalmente strada verso la libertà, sottolineando quanto la donna possa essere guerriera di natura.
Si è beccato un bel Rated R, questa bella pellicola d'azione. Miller un po' si è stupito di ciò, giustificandosi dicendo che, se davvero risulta "intensa", è quello che stava cercando, definendola la sua "opera rock". Bè, non biasimo l'America se ha deciso di vietarlo ai minori, anche se, vietando questa avrebbero dovuto farlo con molte altre più crude ancora. Non è di certo una visione per femminucce, questo è certo, ma il mondo del cinema è pieno di scene peggiori.
L'unica cosa che ha stonato è stato l'eccessivo utilizzo della figura dell'eroe, che in questo caso poteva essere sia Charlize che Tom, ma in entrambi i casi questo supereroismo indistruttibile che spingono tanto gli americani nelle loro pellicole a lungo andare annoia e forse non era nemmeno necessario in questo caso. Per il resto, che dire, di sicuro non perfetta, ma, comprendendo un po' di sana ignoranza, una delle pellicole d'azione più belle degli ultimi tempi.


Commenti

  1. Una bomba.
    Non posso definirlo altrimenti.

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  2. Ho preso la decisione, prima di vedere questo film, di recuperare la trilogia originale che non ho mai visto. Il primo film l'ho visto giusto ieri. Il tuo voto però mi dà enormi speranze devo dire!

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    1. Fai benissimo, io ho deciso di fare il contrario perché, per motivi di tempo, non sono riuscita a guardarmi quelli vecchi prima di ieri pomeriggio ma di sicuro li recupererò per avere un po' più chiara la visione di quale tipo di passato ha avuto questo titolo.
      Per quanto riguarda il giudizio, conta che forse ero un attimo sovreccitata, avendolo visto il pomeriggio stesso, però comunque rimarrò del pensiero che sia una cannonata.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ne stanno parlando tutti benissimo... e la cosa mi sta facendo venire voglia di vederlo!

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    1. Se ti piacciono le cose un po' "scazzate" te lo consiglio vivamente! E' spettacolare dal punto di vista degli effetti speciali!

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  5. Appena finisco gli altri capitoli vado a vedermelo!

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  6. Una figata incredibile. E' puro intrattenimento diretto in maniera ineccepibile.

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